Gatta (PdL):interrogazione per le risorse aggiuntive post-sisma 2002

Segue comunicato stampa ufficiale della Segteteria Politica dell’on.Avv. Giandiego Gatta (PdL); la responsabilità del contenuto è ESCLUSIVAMENTE dell’autore.

Avv. Gatta - Consigliere Regionale - Popolo della Libertà - www.dauniacom.it
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Legge 286 del 27/12/2002. Assegnazione risorse finanziarie aggiuntive.

 

            Premesso che:

 

–          il 31ottobre 2002 la Provincia di Foggia, segnatamente i comuni di Casalnuovo Monterotaro, PietraMontecorvino, Celenza Valfortore, Castelnuovo della Daunia, Casalvecchio di Puglia, San Marco La Catola, Motta Montecorvino, Volturino, Volturara Appula e Serracapriola, fu colpita da un  grave evento sismico che determinò la dichiarazione dello stato d’emergenza per queste aree;

–          la ricostruzione nella Regione Puglia è avvenuta a seguito delle scelte operate dal Governo Centrale per la Regione Molise;

–          il Comune di Casalnuovo Monterotaro per la vicinanza all’epicentro sismico fu il più colpito dei comuni della Provincia di Foggia;

–          a ben 10 anni dall’evento tellurico, con le risorse stanziate, in particolare con i cinque riparto fondi, il Comune di Casalnuovo Monterotaro, in particolare, ha provveduto a ristrutturare non più del 50% degli immobili danneggiati;

 

            Rilevato che:

 

–         è stata data la possibilità alle Regioni del Molise e della Puglia di programmare l’utilizzo di risorse necessarie alla prosecuzione delle fasi di ricostruzione attingendo dagli stanziamenti previsti dal Protocollo d’Intesa Istituzionale del Piano per il Sud siglato tra il Ministero per i Rapporti con le Regioni ed i Governi delle Regioni;

–         la Regione Molise ha previsto, nell’ambito del predetto Piano, una assegnazione pari ad € 346,14 milioni per la ricostruzione, mentre, la Regione Puglia non ha previsto alcuna risorsa per far fronte alla chiusura di questa fase di ricostruzione;

 

 

 

 

 

Considerato che:

 

–         quanto finora perpetrato crea una disparità insanabile di trattamento tra i cittadini molisani ed i cittadini di questi Comuni, poiché pugliesi, i quali ultimi continueranno a vivere in una situazione di ulteriore disagio sociale;

–         nonostante i profusi sforzi per l’eliminazione delle situazioni di pericolo per la pubblica e privata incolumità, e nonostante le risorse finora impiegate per la ricostruzione del patrimonio privato, dopo ben 10 anni dall’evento le suddette condizioni di pericolo si stanno ripresentando a causa dell’inarrestabile degrado degli immobili danneggiati, che non hanno ancora potuto beneficiare del contributo promesso loro anni addietro, onde oggi nei predetti Comuni della Capitanata si interviene in urgenza per la messa in sicurezza degli immobili tramite demolizioni e/o con apposizione di opere di sostegno provvisorie;

 

Tanto premesso,

SI INTERROGA

 

Il Presidente della Giunta Regionale, On. Niki Vendola,  l’Assessore al Bilancio Dr. Michele Pelillo e l’Assessore al Territorio Dr.ssa  Angela Barbanente, per sapere se non ritengano che:

 

sia opportuno assumere ulteriori ed incisive iniziative di ordine finanziario al fine di completare l’opera di ricostruzione, così come già operato dalla Regione Molise con l’assegnazione di 346,14 Milioni di Euro, e così come già più volte promesso dal sig. Presidente della Regione Puglia, On. Vendola .

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