La situazione drammatica che si registra nell’Istituto Don Uva di Bisceglie e Foggia ha creato preoccupazione e paura per gli ammalati e i lavoratori che rischiano di essere licenziati. In data odierna ho invitato telegraficamente l’amministratore delegato a sospendere ogni iniziativa politica e sindacale al fine di rasserenare il clima burrascoso che ha caratterizzato sin qui la situazione del Don Uva. La mozione che si discuterà nel prossimo Consiglio regionale, sottoscritta da tutti i rappresentanti politici, non intende ingaggiare una polemica sterile con l’assessorato, ma è mirata soprattutto a fare chiarezza in ordine alle diverse problematiche che affliggono l’Ente della Divina Provvidenza.
È urgente fare il punto della situazione, che ha già registrato inadempienze, iniziative giurisdizionali, omissioni e quant’altro ed evitare che si continui a rendere difficile la vita dell’Ente soprattutto per tutti quegli utenti e lavoratori che nel corso di questi anni dell’Istituto ha garantito l’assistenza ed il mantenimento dei livelli occupazionali. Una classe politica degna di questo nome non deve sfuggire al confronto franco, leale e anche duro, perché la responsabilità gestionale non può concretizzarsi in risposte burocratiche, ma è tenuta ad emettere atti produttivi di effetti. La mozione presentata, d’altra parte, è mirata a realizzare una operazione verità ed evitare in prosieguo che per dilazionare nel tempo le problematiche ci si riporti alle commissioni e tavoli tecnici, che nel corso degli anni hanno confermato l’ottima assistenza agli utenti, la funzionalità logistica delle strutture, l’adeguatezza delle attrezzature e l’efficiente organizzazione del lavoro.
La fase di incertezza e l’esaurimento delle anticipazioni di cassa potrebbero determinare provvedimenti drammatici di chiusura di reparti e servizi con le dannose conseguenze che l’utenza possa rivolgersi ad istituti extra regionali con enormi aggravi di spesa per la Regione Puglia. L’augurio quindi che l’assessore Fiore, possa ascoltare la voce di un consigliere regionale che insieme a molti altri presenti nella Regione hanno un solo obiettivo: salvaguardare il Don Uva di Bisceglie e Foggia, in forza della utenza che ha curato, autorizzare gli accreditamenti promessi e comunque assumere una decisione finale che dia certezze agli ammalati e serenità a tutti i lavoratori che stanno vivendo momenti di grande paura e preoccupazione.
Comunicato Stampa Ufficiale
Francesco Damone
Consigliere Regionale “La Puglia prima di tutto”