Fitto: le critiche passive non servono. Ora facciamo proposte e costruiamo un’alternativa

Questo pomeriggio ho partecipato all’evento ‘Sveglia centrodestra’. Sono molto contento di aver aderito all’invito che mi è stato rivolto. Non si è trattato di un evento “contro qualcuno”, ma di un’occasione di confronto e proposta. Se così non fosse stato, non avrei partecipato.

In questo momento abbiamo bisogni di luoghi di discussione per cercare di capire la direzione di marcia che stiamo portando avanti. Perciò, ragioniamo su come costruire un’alternativa a Renzi e al suo governo. Non siamo qui per fare le dame di compagnia del presidente del Consiglio. Dobbiamo fare proposte alternative, non possiamo essere passivi e criticare: dobbiamo proporre, dobbiamo avere una posizione nostra che alzi l’asticella che ci faccia proporre concretamente le nostre soluzioni.

Il centrodestra nel futuro ha bisogno di discutere al suo interno partendo dai contenuti che sono alla base dei risultati elettorali negativi: noi non siamo stati in grado in questi ultimi anni di rappresentare al meglio il nostro elettorato. Ci sono almeno 9 milioni di elettori con i quali interloquire in modo chiaro mettendo in campo un meccanismo di selezione della classe dirigente partendo dal basso: dobbiamo invertire questo elemento negativo, non possiamo in alcun modo pensare che la selezione della classe dirigente si faccia dall’alto.