“Alla luce delle gravi e pesanti dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa dal dimissionario Direttore Generale della Asl di Bari, Nicola Pansini e dal collega del Pd, Dino Marino, nonché in virtù del ‘coraggio’ che il segretario regionale del Pd, Sergio Blasi chiede al Presidente Vendola e fortemente preoccupati dalle indiscrezioni di stampa secondo cui in queste ore non solo i Direttori Generali, ma anche i Direttori Amministrativi e Sanitari delle Asl e delle Aziende Sanitarie pugliesi sarebbero oggetto di ‘attenzione’ se non di spartizione tra i partiti della sinistra, lunedì insieme agli altri colleghi del centrodestra, formalizzeremo al Presidente del Consiglio Onofrio Introna, una richiesta di informativa urgente da parte del Presidente Vendola al Consiglio Regionale”. Lo annuncia il capogruppo del Pdl, Rocco Palese, che aggiunge: “Su questa vicenda sono state tante e dettagliate le comunicazioni dell’assessore Fiore anche in Consiglio, ma è chiaro che la questione è politica e, come dice lo stesso Fiore, è nelle mani del Presidente Vendola. Per questo e anche per due campagne elettorali giocate promettendo rinnovamento e meritocrazia in sanità, crediamo sia Vendola ad avere la responsabilità di riferire al Consiglio e ai cittadini. E’ una responsabilità che, peraltro, gli deriva anche dallo Statuto della Regione e dalla Costituzione, che affidano al Presidente il ruolo di guida amministrativa e politica della Regione.
Il Direttore Pansini nelle dichiarazioni di stampa denuncia ‘aria di epurazione alla faccia di chi ha fatto proprio il motto fuori la politica dalla sanità’, dice che ‘mentre loro sono alle prese con elucubrazioni politiche e mentali si pone quotidianamente un problema etico: non si può essere inconcludenti, non è credibile’, dice anche che ‘viviamo vecchie logiche di gestione in cui la politica continua a fare la parte del leone’. Contemporaneamente Sergio Blasi chiede a Vendola rinnovamento e ‘più coraggio sulla sanità’, il collega Dino Marino, chiede le dimissioni di tutti i Direttori Generali e, sull’ordine del giorno del Pd ritirato in Consiglio, rivela: ‘abbiamo subito la decisione senza poter esprimere liberamente la nostra posizione. Una scelta opaca che in verità appare una non scelta’. Allora – conclude Palese – per consentire anche ai colleghi del Pd di essere coerenti con quanto dichiarano e dare loro l’occasione di esprimere la loro posizione liberamente, ma anche per richiamare il Presidente Vendola alle sue responsabilità, chiediamo che di questi ‘rumors’ su poltrone da spartire tra i partiti, vecchie logiche in cui la politica fa la parte del leone e quant’altro, si parli liberamente e confrontandosi in Consiglio Regionale. Anche perché in questo modo togliamo il Presidente Vendola dall’imbarazzo di doversi trovare magari tra qualche mese a dover dire, come ha fatto finora, ‘io non sapevo’. Se nulla di quanto riportato dalla stampa e detto da Pansini, Blasi e Marino è vero, ne saremo tutti felici, ma il Presidente venga a dirlo in Aula a noi e ai cittadini pugliesi”.