“La Regione Puglia continua a penalizzare l’agricoltura di Capitanata nell’attuazione delle varie misure dei PSR”. E’ quanto ha dichiarato Luigi Miele, Presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della provincia di Foggia, commentando i primi dati disponibili per la Misura 121 del PSR riservata all’ammodernamento delle aziende agricole. “La provincia di Foggia – ha aggiunto il Presidente Miele – su circa 450 domande presentate ne ha viste approvate solo l’11% rispetto ad una media regionale di circa il 25% e ciò perché nell’assegnazione dei vari punteggi vi sono alcuni criteri di selezione che penalizzano costantemente la Capitanata – il territorio agricolo più esteso e rappresentativo della Puglia – che pur vanta tecnici istruttori qualificati ai quali certo non può esser addebitato l’insuccesso delle istanze”. “Nei giorni scorsi sull’argomento abbiamo avviato una campagna di sensibilizzazione tra i nostri iscritti per promuovere l’accesso agli atti ed il riesame delle graduatorie, proprio perché vi è necessità di maggiore equità e trasparenza”. “La discriminazione si è già verificata in passato con le misure per i muretti a secco e sulla biodiversità, il che rende non più differibile un approfondimento in sede regionale – conclude Miele – per addivenire ad una rimodulazione degli interventi, innanzitutto attraverso un’assegnazione delle risorse su base provinciale, ma soprattutto con criteri più oggettivi, trasparenti e condivisi anche con le rappresentanze istituzionali dei tecnici agricoli, fino ad oggi escluse da qualsivoglia confronto”.
Comunicato Stampa del Consiglio dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Foggia