“Il Cooperativismo Bancario a San Severo” è il tema del 1° meeting organizzato dal comitato Promotore della Costituenda BCC di San Severo e dell’Alto Tavoliere, in programma mercoledì 16 maggio alle 20.30 presso la sala conferenza dell’hotel Cicolella. L’incontro servirà a far conoscere le finalità della Costituenda Banca di Credito Cooperativo di San Severo Alto Tavoliere, che ha già avuto l’autorizzazione dalla Consob e che si prepara ad avviare un nuovo percorso di credito sul territorio.
A fare gli onori di casa nel meeting, organizzato dal comitato Promotore della Costituenda BCC di San Severo e dell’Alto Tavoliere, sarà il presidente Giovanni Picciuto, e i componenti del comitato Ciro de Sinno, Matteo Pazienza e Romualdo Vocale.
“La Costituenda BCC di San Severo e dell’Alto Tavoliere – spiegano i promotori – è un’iniziativa concreta per favorire l’accesso al credito bancario delle famiglie, dei giovani, degli artigiani, dei commercianti e dei piccoli imprenditori, che operano sul territorio di San Severo e dei Comuni limitrofi come Apricena, Foggia, Lucera, Rignano Garganico, San Marco in Lamis, San Paolo di Civitate e Torremaggiore”.
Il comitato, composto da 35 cittadini sanseveresi, infatti, ha avviato la costituzione di una banca di credito cooperativo al fine di favorire l’accesso al credito bancario nel territorio e di promuovere lo sviluppo locale.
“La differenza tra una banca normale e una banca di credito cooperativo – concludono dal comitato – è che la banca di credito cooperativo riconosce la centralità delle persone e dei loro progetti e, per promuovere lo sviluppo locale, investirà gli utili disponibili sul territorio, rivolgendosi alle famiglie, alle imprese e ai giovani. Con questo progetto ci sarà, quindi, maggiore disponibilità di credito per le imprese, per i giovani e per le famiglie che si traduce in più investimenti, più occupazione, più consumi, più ricchezza disponibile per tutti, ma soprattutto significa meno degrado economico, culturale, morale e strutturale dei cittadini, delle imprese e del territorio”.