Operazione “no smoking”: sgominata banda di rapinatori

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Nella odierna mattinata, il personale della Sezione antirapina della Squadra Mobile, ha eseguito tre ordinanze di custodia cautelare nei confronti di tre pregiudicati responsabili in concorso tra loro di rapina aggravata e detenzione e porto illegale di due pistole e relativo munizionamento.-
Le indagini erano iniziate lo scorso 16 maggio, quando due individui armati di pistole e travisati con passamontagna, appostati davanti ad una tabaccheria, , dopo aver atteso l’arrivo del furgone di una ditta che rifornisce le tabaccherie cittadine di sigarette ed altri generi di monopolio, carico di merce, costringevano i due dipendenti della stessa a stendersi a terra , allontanandosi poi con mezzo e carico.
Il tempestivo intervento degli agenti della Squadra Mobile e delle Volanti, consentiva di rintracciare immediatamente il furgone rapinato e di trarre in arresto uno dei rapinatori, trovato in possesso di un sofisticato apparecchio elettronico denominato INIBITORE GPS PER AUTO, occultato in una busta piena di verdure selvatiche che lo stesso fingeva di stare raccogliendo e che aveva lo scopo di rendere irrintracciabile l’automezzo appena rapinato.
Attraverso la visione dei filmati della videosorveglianza, esterna alla rivendita di tabacchi davanti alla quale era avvenuta la rapina, si accertava ulteriormente la responsabilità dell’ arrestato, atteso che l’abbigliamento di uno dei malviventi corrispondeva esattamente a quello che lo stesso indossava all’ atto del controllo.
Le complesse ed accurate indagini esperite subito dopo l’arresto, permettevano di accertare l’ esistenza di una vera e propria banda criminale composta da quattro individui di elevata pericolosità sociale , in quanto collegati al noto clan mafioso Moretti- Pellegrino.
Inoltre, uno dei quatto risultava coinvolto in traffici di droga con esponenti della criminalità organizzata di Manfredonia.
Uno degli arrestati era già detenuto in carcere in quanto dopo essere rimasto vittima di un agguato che lo riduceva quasi in fin di vita con colpi di arma da fuoco il 10/6/2011, veniva trovato presso la propria abitazione, all’ esito di perquisizione, in possesso di una pistola semiautomatica calibro 7,65 con matricola abrasa , con otto cartucce nel caricatore ed una pistola scacciacani cal.22.

Comunicato Stampa Ufficiale della Questura di Foggia

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