Dopo la firma tra il Ministro Fitto ed il Governatore Vendola, ecco le reazioni del Governatore pugliese e del PDL.
La firma del piano di rientro della sanita’ in Puglia puo’ diventare “un’occasione” per immaginare di investire su un futuro diverso. Lo ha detto il Governatore della Regione Puglia, Nichi Vendola, che ha aggiunto: “Finalmente arriva la sottoscrizione del piano dopo nove mesi di grande impegno in cui si e’ registrata anche qualche asprezza e con un atteggiamento che la Regione Puglia non ha mai mutato: la disponibilita’ a fare con rigore la nostra parte” per affrontare i problemi legati, ha detto, al patto di stabilita’ e ai suoi vincoli. Bisogna “cogliere l’occasione per cambiare: immaginare di investire su un futuro molto diverso con una rete di servizi sul territorio”. Bisogna “trasformare un momento duro in un’occasione per rigenerare il modello sanitario”.
(Adnkronos) – ”Nell’esprimere soddisfazione per la firma del Piano di Rientro tra Regione Puglia e Governo nazionale, non si puo’ non notare che, come sempre, il Presidente Vendola cade in grandi contraddizioni”. E’ il commento del vice coordinatore regionale del Pdl della Puglia, Antonio Distaso.
”Vendola dice di voler cogliere l’occasione del tagli per rigenerare il sistema sanitario. Ma di quali tagli sta parlando?”, si chiede. ”Il Governo nazionale non sta tagliando neanche un euro al Fondo Sanitario Nazionale, anzi oggi ha messo la Puglia nelle condizioni di accedere ad ulteriori 500 milioni di euro nonostante ritardi e inadempienze”.
“E’ Vendola che per rientrare nei parametri e rispettare le intese con lo Stato – prosegue Distaso – ha deciso di tagliare ospedali e servizi e lasciare intatti gli sprechi. Non e’ il Governo che sceglie di chiudere gli ospedali; e’ la Regione che ha deciso di chiuderli per contenere i costi. Avrebbe potuto limare le tante spese discrezionali e le migliaia di consulenze inutili”.