La Giunta regionale ha approvato la delibera di convenzione tra l’Autorità di gestione e Sviluppo Italia Molise per l’esplemento delle funzioni di Organismo Intermedio per la gestione di gran parte delle azioni della Priorità 1 del Pr Fesr – Fse+ 2021-2027.
La convenzione disciplina, tra l’altro, la portata delle funzioni delegate, gli obblighi e le responsabilità reciproci, i meccanismi di supervisione dell’Autorità di Gestione, le risorse finanziarie e le modalità di pagamento.
Un passaggio fondamentale per l’accelerazione sulla nuova programmazione comunitaria a favore delle imprese molisane attraverso misure volte a:
– Sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione e l’introduzione di tecnologie avanzate;
– Rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI e la creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche grazie agli investimenti produttivi;
– Sviluppare le competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e l’imprenditorialità.
Si tratta di azioni destinate a supporto delle Piccole e Medie Imprese, le grandi imprese e le micro imprese nella transizione digitale, al fine di sviluppare nuovi servizi pubblici digitali in chiave di semplificazione e trasparenza, promuovere lo sviluppo di competenze nell’ottica di rafforzare i processi di inclusione e partecipazione.
Nello specifico gli investimenti ammontano a 60 milioni di euro ponendosi come obiettivo quello di sostenere un totale di 137 aziende e le start up innovative con la conseguente creazione di posti di lavoro.
È questo solo il primo passo che dovrà vedere la Regione Molise impiegare tutte le proprie energie per rispettare le scadenze sull’utilizzo di tali fondi. Perché questo avvenga è necessaria una grande sinergia tra i servizi interessati dai fondi europei 21-27 e il servizio della Programmazione regionale, tutti impegnati nel raggiungimento del bene comune attraverso il grande sforzo dovuto al personale sotto organico a cui pure questa amministrazione si è impegnata di porre rimedio.