Con l’organizzazione della Tavola Rotonda dello scorso 24 Marzo, l’Associazione Idea Liberale ha voluto proporre l’inserimento del tema delle politiche per lo sviluppo e per l’occupazione nell’agenda di lavoro delle istituzioni locali e delle forze politiche e sociali del nostro territorio.
In tale contesto, quanto espostoci, nel suo intervento, dal Commissario straordinario del Governo per la ZES adriatica Puglia-Molise, Ing. Manlio Guadagnuolo ci offre un possibile spiraglio per una prossima più razionale riperimetrazione della ZES adriatica con la previsione dell’inserimento del territorio dell’Alto Tavoliere.
Premesso che i vantaggi previsti dalla normativa ZES e le misure di intervento a favore di imprese di varia tipologia, dimensione e promozione occupazionale ricopriranno un ruolo importante nelle opzioni logistiche d’insediamento e nei piani di investimento delle stesse imprese, nel rispetto delle necessarie condizioni di sostenibilità ambientale e sociale, ne consegue che l’Alto Tavoliere “non può permettersi di non cogliere una tale opportunità”.
Ora, però, è necessario e urgente che i Sindaci dei Comuni dell’Alto Tavoliere con le loro strutture amministrative si attivino per una rapida ricognizione delle proprie aree di insediamento produttivo, di pronto utilizzo o di prossima infrastrutturazione, al fine di formalizzare, auspicabilmente in forma associata e coordinata e con il coinvolgimento del mondo produttivo e delle associazioni di categoria, un’articolata proposta di riperimetrazione della ZES adriatica.
Pur non rappresentando la soluzione dei nostri seri problemi sociali, emigrazione e disoccupazione giovanile in primis, ciò può rappresentare un primo e incoraggiante passo verso una ripresa economica e una crescita sociale che dobbiamo perseguire con tenacia e decisione.
Dopo anni in cui i temi della sicurezza e della legalità sono stati giustamente prevalenti e pur ritenendo assolutamente necessario mantenere alto il livello di guardia su tali fenomeni, nei confronti dei quali, si registrano i primi incoraggianti risultati grazie all’impegno delle forze dell’ordine e di tutto quel variegato mondo, istituzionale, associativo e formativo, che se ne è fatto carico, nella speranza che il contesto politico possa finalmente liberarsi delle tossine della vecchia politica clientelare, ricominciare a parlare di sviluppo, di produzione, di imprese e di lavoro rappresenta un importante segnale di speranza e un’iniezione di fiducia per il futuro di tanti nostri giovani.
Fabio di Capua Presidente di Idea Liberale