Comunali Foggia 2023: vittoria del campo largo del centrosinistra con Maria Aida Episcopo, prima sindaca del capoluogo dauno

(DAUNIACOM) Vittoria del campo largo del centrosinistra con Maria Aida Episcopo, prima sindaca del capoluogo dauno. Ko per il centrodestra che non arriva al ballottaggio. La sindaca di Foggia classe 1963 è Dirigente presso l’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia – Ufficio V di Foggia.

Al Comitato Elettorale della Episcopo presente tutto lo stato maggiore provinciale e regionale del centrosinistra allargato al M5S ed anche Giuseppe Conte, ecco il commento del leader pentastellato: ” Foggia si è data una mossa! La vittoria di Maria Aida Episcopo mi riempie di orgoglio. Il nostro trionfo di oggi è un sonoro schiaffo dei cittadini alle infiltrazioni mafiose che hanno portato allo scioglimento del Comune, prima amministrato dal centrodestra. Maria Aida è una persona competente e appassionata, pronta a difendere la città con le unghie e con i denti. Con lei Foggia è dalla parte giusta: quella che il M5S non ha mai abbandonato in questi anni. Perchè mentre altri si piegavano alla criminalità e alla corruzione, i miei Governi e il M5S portavano a Foggia i presidi dello Stato, a partire dalla direzione investigativa antimafia. Ora con i foggiani lanciamo un forte messaggio che travalica i confini della Puglia, i confini della terra dove sono nato e cresciuto. Si può alzare la testa, si possono cambiare le cose: Foggia è qui a dimostrarcelo. “

Dichiarazione di Maria Aida Episcopo, eletta Sindaca di Foggia.

“Sarò la Sindaca di tutti, a partire dagli ultimi”

Il voto espresso dalla maggioranza delle elettrici e degli elettori foggiani traccia senza se e senza ma la via del cambiamento che Foggia ha voluto intraprendere, con buona pace di quanti avrebbero voluto riconsegnarla ad una visione miope e senza prospettive di crescita reali. Il mio ringraziamento e quello del Campo Largo Progressista va a quanti si sono spesi nell’azione di riscatto sociale e politico, per quella rinascita che la nostra Città attendeva e per la quale ci siamo battuti con la forza della ragione e delle idee. In questo momento, il mio primo pensiero va agli ultimi che nella nostra Città sono tanti, e per troppo tempo sono stati dimenticati. La mia ambizione sarà proprio quella di ripartire dalle sacche sociali dei più deboli, i quali hanno fatto da sfondo al degrado che abbiamo ereditato e che sconfiggeremo, forti dei principi etici, morali e politici che ci contraddistinguono. Formulo a tutti gli eletti gli auspici di buon lavoro per la collettività che ognuno, nessuno escluso, ha il dovere di servire. Quello che sento di poter dire è che sarò la Sindaca di tutti, senza distinzione di ruoli, perché il Palazzo in cui eserciteremo la complessità dei nostri doveri sarà trasparente come una casa di vetro.