Ferrovie dello Stato: l’Alta Velocità Bari Napoli sarà terminata il primo semestre 2027. La nuova stazione Foggia Cervaro AV sarà invece ultimata entro il 2025

All’interno della presentazione del Piano Industriale 2022-2031 del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane è stato reso noto che il piano di invesrtimenti è pari a a 190 miliardi con un impatto sull’economia nazionale stimabile in 2-3 punti percentuali di Pil. E’ quanto ha sostenuto a Roma, in una conferenza la presidente, Nicoletta Giadrossi, e l’Amministratore Delegato, Luigi Ferraris.

Il nuovo itinerario prevede interventi di raddoppio delle tratte ferroviarie e la velocizzazione della linea. Si potrà viaggiare fino a 250 km/h, con un aumento dell’offerta di trasporto ferroviario (treni passeggeri Frecce, Intercity e regionali e treni merci) che connetteranno la Puglia e la Campania alla rete Alta Velocità. Entro il primo semestre del 2027, alla conclusione dei lavori, sarà possibile andare da Bari a Napoli in 2 ore e da Lecce in 3 ore mentre da Bari a Roma si impiegheranno 3 ore e in partenza da Lecce 4 ore. Già nel 2024 verrà attivata la tratta Cancello – Frasso e questo consentirà di avere un treno diretto Puglia – Napoli.

Allo stato attuale le attività sui vari lotti della Napoli Bari risultano le seguenti: completati nel 2017 i primi due lotti Napoli Afragola e Bovino-Cervaro, Napoli-Cancello, Cancello-Frasso, Frasso-Telese e Apice-Hirpinia: in costruzione Telese- San Lorenzo, San Lorenzo-Vitulano: in costruzione Orsara-Bovino e Hirpinia-Orsara: a breve la consegna dei lavori. I cantieri della -Bari – Napoli saranno tutti operativi entro il 2022.

La nuova fermata AV Foggia Cervaro avrà due banchine lunghe 400 metri e pensiline di 250 metri, un sottopasso ciclopedonale, rampe per disabili, ascensori, un’area d’attesa, servizi igienici, locali commerciali e un’area d’interscambio con 300 stalli per auto e bus e un parcheggio riservato alle bici. La nuova fermata offrirà alla Capitanata un’ampia offerta di collegamenti Frecce, Intercity e treni regionali. Attivazione prevista nel 2025.