La rassegna concertistica “Musica nelle Corti di Capitanata”, che mette insieme studenti e docenti del Conservatorio di Musica “Umberto Giordano” di Foggia, ha visto vincitore del “Premio Corti di Capitanata” come miglior talento, il giovane pianista Simone Niro.
Originario di Torremaggiore in Provincia di Foggia, Simone si è esibito nei concerti dedicati a “Il Solista e l’Orchestra” accompagnato dall’Orchestra Sinfonica del Conservatorio e si aggiudica il prestigioso premio che quest’anno giunge alla III edizione.
Al premiato è inoltre offerta una collaborazione in qualità di solista nella stagione concertistica del 2022 degli Amici della Musica di Foggia con l’Orchestra Filarmonica Pugliese.
Simone Niro inizia a suonare il pianoforte all’età di undici anni, con la Prof.ssa Marinella Palmieri, che da subito gli inculca la passione e l’amore per la musica.
All’età di 15 anni viene ammesso al triennio superiore di pianoforte nel Conservatorio di musica “Umberto Giordano” di Foggia, nella classe del maestro Michele Gioiosa, ottenendo il punteggio più alto tra tutti i candidati.
Nel 2018 partecipa ad uno stage internazionale che gli offre l’opportunità di andare a Kassel (Germania), per esibirsi in vari concerti e per seguire le lezioni di importanti maestri internazionali come Chuel-Woo Bae (Sud Korea), Alexander Khazanov (Russia), Heribert Koch (Germania), Irina Osipova (Russia) e molti altri.
Nel 2019 partecipa a masterclass con Alexander Romanovsky e con Roberto Cappello. Oltre a vincere numerosi premi a concorsi internazionali, nel 2020, con la sua esecuzione di Dumka op. 59 di Tchaikovsky, viene premiato con il secondo premio al concorso “Best Tchaikovsky Performance” e con il primo premio al concorso “Rising Stars of Europe” (entrambi concorsi musicali internazionali organizzati dalla “Great Composers Competition).
Il conservatorio “Umberto Giordano”, che quest’anno ha festeggiato i 25 anni di attività, ha organizzato l’evento nel Chiostro di Santa Chiara con la presenza del presidente del conservatorio Saverio Russo.