Nasce il CONSORZIO MEDIEXPORT con la PUGLIA PROTAGONISTA

Internazionalizzazione: un’opportunità immediata per PMI.

Il Vice Presidente del Consorzio Mediexport Dott. Giovanni Corleone afferma che: “L’internazionalizzazione è un’opportunità strategica che le Aziende e soprattutto le PMI Italiane devono e possono prendere seriamente in considerazione per crescere nei mercati globali partendo dalla visione futuristica del dopo Covid 19”.

L’importanza dell’Internazionalizzazione per le Imprese Italiane non la scopriamo oggi, e per questo nasce in Puglia il Consorzio Mediexport grazie all’intuizione del Cavaliere Luigi D’Amelio in una notte di mezza estate 2020. Sulla falsa riga di un romanticismo suggerito da un caffè di quelli interessanti  e formativi con il Dott. Giovanni Corleone ed il Meccatronico Vincenzo Francesco Dell’Edera, giovane imprenditore con grande capacità di aggregare aziende vincenti, nasce finalmente l’opportunità che tutti cercavano da tempo ma che non avevano il coraggio di far nascere: un Consorzio vocato soprattutto alla valorizzazione della strategica dei Territori in difficoltà come la Provincia di Foggia.

Il Presidente del Consorzio Mediexport Dott. Mauro Cascone, Revisore Legale dei Conti e Commercialista, il Vice Presidente Dott. Giovanni Corleone Imprenditore e Consulente Internazionale ed il Consigliere d’Amministrazione Vincenzo Francesco Dell’Edera Meccatronico e Consulente hanno scelto i due uomini di fuducia per dare sviluppo ai Rapporti Finanziari con il Dott. Andrea Marinelli e strutturare l’Ammnistrazione ed il Controllo con il Dott. Giuseppe Larenza. L’intera organizzazione di avvale inoltre di rapporti umani e professioanli di altissimo livello in più campi nel mondo che spazia dalla Politica, all’Economia al Welfare e tanti altri settori di cui il Consorzio si pregierà di includere per raggiungere successi devoti alle Aziende che credono nella crescita comune.

Una ricerca condotta dalla società di consulenza britannica Coleman Parkes Research mostra alcuni dati interessanti relativi alla Piccola e Media Impresa Europea, compresa quella Italiana che oggi costituisce una forza trainante per l’iniziativa imprenditoriale del nostro Paese.
Dalla ricerca emerge che le PMI europee fatturano meno di quanto potrebbero, il loro fatturato si aggira tra i 3 e i 130 milioni di euro annui con un ricavo mancato di circa 5,7 milioni di euro/anno.
Secondo alcuni analisti questo dato evidenzia che oggi l’Internazionalizzazione delle Imprese, soprattutto delle PMI, sia un passaggio strategico quasi obbligato se l’obiettivo è la crescita aziendale.
Mentre le grandi corporate hanno le risorse manageriali e finanziarie per affrontare i Competitor Internazionali, alle PMI Italiane manca la pianificazione strategica e una cultura dell’Internazionalizzazione.
L’internazionalizzazione è una strategia di crescita che va condotta con attenzione, impegno e soprattutto seguendo metodologie precise che variano a seconda del mercato in cui si opera, delle dimensioni dell’impresa.
Ma prima ancora di apprendere strumenti e metodologie, l’imprenditore Italiano ha bisogno di apprendere la cultura dell’Internazionalizzazione, comprendere come questa sia una leva strategica e non lo step successivo alla saturazione del mercato nazionale. Espandersi nei mercati esteri non significa immediatamente o necessariamente una crescita di ricavi, ma è una leva di sviluppo per l’azienda sotto molti altri punti di vista. Internazionalizzare significa acquisire un vantaggio competitivo rispetto ai Competitor, significa avere un modello di business scalabile, velocizza l’innovazione dei processi interni all’azienda e rende l’azienda stessa molto più attraente non solo nei confronti degli investitori, ma anche nei confronti dei profili professionali più skillati e competenti.
Internazionalizzarsi per un’impresa equivale a “divenire internazionale” e quindi a intessere rapporti con imprese, consumatori e istituzioni operanti sui mercati esteri. Internazionalizzazione non è sinonimo di esportazione.
Le agevolazioni per l’Internazionalizzazione
L’Internazionalizzazione di grandi imprese e PMI ha una funzione decisiva per la crescita economica italiana, ecco perché esistono diverse forme di agevolazioni finanziarie volte a favorirla: dai fondi europei ai finanziamenti agevolati del Ministero dello Sviluppo Economico, fino al gran numero di fondi privati che prevedono diverse linee di credito volte proprio allo sviluppo sui Mercati Internazionali.
I Consorzi per l’Internazionalizzazione: cosa sono?
I Consorzi per l’Internazionalizzazione sono un’evoluzione dei Consorzi per il commercio estero, Istituti che hanno come obiettivo: la “diffusione internazionale dei prodotti e dei servizi delle piccole e medie imprese nonché il supporto alla loro presenza nei mercati esteri anche attraverso la collaborazione e il partenariato con imprese estere”. Uno dei vantaggi dell’entrare all’interno di un Consorzio costituito è l’accesso ai contributi a fondo perduto che ogni anno il Ministero dello Sviluppo Economico rende disponibili tramite bando pubblico.
Il Consorzio Mediexport ha l’obiettivo principale di credere, come vision, nel futuro socio economico stabile delle Aziende selezionate che fanno e faranno parte di un progetto vincente già dalla sua nascita e figuriamoci quanti altri punti di inizio e di arrivo conosceremo considerando che siamo il più giovane Consorzio Costituente d’Italia nella sua compagine gestionale e primo a nascere durante la fase finale della Pandemia Covid 19.

Comunicato