«Si tratta di un fatto gravissimo quello accaduto ieri sera nella cittadina garganica ed è necessario che si faccia al più presto chiarezza- dichiarano i portavoce nazionali, comunali, regionali ed Europei del M5S di Capitanata. Le immagini parlano chiaro e non sono sufficienti le scuse del primo cittadino di San Marco in Lamis, per questo chiediamo le dimissioni. È gravissimo che l’amministrazione comunale permetta di svolgere una cerimonia che ha violato tutte le regole in atto in questo momento per contrastare il Coronavirus. Creare assembramenti in piena pandemia è un gesto di grande irresponsabilità civile che mette a rischio i tanti sacrifici che tutti siamo costretti a fare in questo periodo. Una manifestazione poi che si è svolta alla presenza, in prima fila, di figure istituzionali come il consigliere regionale Napoleone Cera, che come rappresentante della comunità avrebbe dovuto dare il buon esempio, al fianco del Sindaco che doveva essere garante della normativa vigente. Normativa che vieta tutte le
manifestazioni pubbliche e assembramenti di ogni tipo. Quanto è accaduto
è gravissimo soprattutto per la mancanza di rispetto verso le numerose vittime di questo virus e di tutti coloro impegnati in prima linea a tutti i livelli. Chiediamo alle autorità di fare chiarezza sull’accaduto e di individuare le responsabilità. Il Movimento, per la gravità del fatto, ha subito chiesto le dimissioni del Sindaco.Ancora una volta constatiamo che esiste una seria difficoltà nel seguire le semplici regole che servono a tutto il Paese per uscire al più presto dalla situazione attuale». Concludono i portavoce del Movimento.
Nota congiunta dei portavoce nazionali,comunali, regionali ed europei del M5s di Capitanata