Oggi parte ufficialmente la mia campagna elettorale. Inizia con entusiasmo, con l’ambizione di costruire comunità, con la voglia di combattere il populismo ed essere i riformisti che la Puglia merita. Occorre una visione strategica del futuro. Basta trascurare la sanità, basta con il contrasto tra ambiente, lavoro e salute. Costruiamo una Puglia nuova, energica, insieme. #ivanperlapuglia
La Gazzetta del Mezzogiorno ha scritto quanto segue: «IMPOSSIBILE ACCORDO SU EMILIANO» – «Ivan Scalfarono è uno dei nostri uomini più rappresentativi, sia per il lavoro che ha svolto negli anni precedenti al governo sia per il lavoro che attualmente sta svolgendo al governo, è sempre stato vicino a noi, alle idee del nostro gruppo, sin dagli esordi di Renzi, dalle Leopolde e dalle primarie del 2012, è una persona che ha dimostrato in questi anni la sua capacità di politica oltre che come uomo di governo e io credo che possa essere anche un valore aggiunto per questa terra». Lo ha detto a Barletta la capogruppo alla Camera di Italia Viva, Maria Elena Boschi, alla presentazione della candidatura del sottosegretario Scalfarotto a presidente della regione Puglia. Ai giornalisti che le hanno chiesto come mai in Puglia non ci possa essere lo stesso schema che al governo, Boschi ha risposto che sicuramente in Puglia le forze che sostengono il Governo si presentano in modo autonomo, anche il M5S non converge sul candidato del Partito democratico così come non accade per Italia viva». “È stato possibile creare un accordo in altre regioni, dalla Toscana alle Marche ma la presenza di Emiliano che da sempre ha posizioni diametralmente opposte da quelle che abbiamo sostenuto su questioni importanti, dai vaccini all’Ilva di Taranto, alla xylella e al suo sdoganamento di Casa Pound, porta noi ad avere una posizione di coerenza con quello che abbiamo sempre sostenuto in questi anni ed è offrire ai pugliesi una alternativa tra il populismo di centrodestra e quello istituzionale di Emiliano».