Pubblichiamo il bollettino epidemiologico con riferimento al 9 aprile 2020 su scala Italia e Puglia con il commento tecnico del microbiologo dott. Francesco Antonucci, Dirigente Biologo presso il Policlinico Riuniti di Foggia.
CORONAVIRUS SITUAZIONE ITALIA AL 9 APRILE 2020 – Presso la sede del Dipartimento della Protezione Civile proseguono i lavori del Comitato Operativo al fine di assicurare il coordinamento degli interventi delle componenti e delle strutture operative del Servizio Nazionale della protezione civile. Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul territorio nazionale, al momento 96.877 persone risultano positive al virus. Ad oggi, in Italia sono stati 143.626 i casi totali. Nel dettaglio: i casi attualmente positivi sono 29.074 in Lombardia, 13.258 in Emilia-Romagna, 11.336 in Piemonte, 10.449 in Veneto, 5.703 in Toscana, 3.253 in Liguria, 3.401 nelle Marche, 3.532 nel Lazio, 2.873 in Campania, 1.978 nella Provincia autonoma di Trento, 2.301 in Puglia, 1.390 in Friuli Venezia Giulia, 1.942 in Sicilia, 1.566 in Abruzzo, 1.315 nella Provincia autonoma di Bolzano, 792 in Umbria, 876 in Sardegna, 765 in Calabria, 609 in Valle d’Aosta, 275 in Basilicata e 189 in Molise. Sono 28.470 le persone guarite. I deceduti sono 18.279, ma questo numero potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso.
CORONAVIRUS SITUAZIONE PUGLIA AL 9 APRILE 2020 – il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi giovedì 9 aprile, in Puglia, sono stati registrati 1.595 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono risultati positivi 82 casi, così suddivisi: 9 nella Provincia di Bari; 0 nella Provincia Bat; 15 nella Provincia di Brindisi; 49 nella Provincia di Foggia; 6 nella Provincia di Lecce; 5 nella Provincia di Taranto, 1 caso fuori regione e un caso non attribuito ieri sono stati registrati oggi. Sono stati registrati oggi 6 decessi: 1 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 1 nella provincia di Bari e 2 nella provincia di Taranto. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 26.088 test. Sono 190 i pazienti guariti. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 2.716 così divisi: 870 nella Provincia di Bari; 212 nella Provincia di Bat; 299 nella Provincia di Brindisi; 701 nella Provincia di Foggia; 395 nella Provincia di Lecce; 206 nella Provincia di Taranto; 24 attribuiti a residenti fuori regione; 9 per i quali è in corso l’attribuzione della relativa provincia. I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
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Coronavirus – Il punto del microbiologo –
Dott. Francesco Antonucci – Dirigente Biologo presso il Policlinico Riuniti di Foggia con esperienza in Virologia, ed Ex-Capo Dipartimento di Microbiologia e Virologia presso la Acculabs Diagnostics Ltd a Durham (UK)
Gentili utenti ecco le analisi statistiche aggiornate con i dati di oggi presi dall’OMS, CDC ed eCDC a livello Nazionale e Regionale.Ci terrei a precisare che, queste analisi sono state fatte considerando il numero dei casi infetti diagnosticati nell’arco delle 24h. Questi dati non considerano il bias dovuto alla presenza di casi positivi non sottoposti a screening con tampone e, pertanto, non diagnosticati; per tale motivo, questi dati NON rappresentano il numero effettivo di casi infetti, ma ci consentono di definire l’andamento del tasso di replicazione virale e, quindi, della fitness virale.
In breve, un paio di conclusioni riguardanti le analisi:
- Aumento dello 0.19% di nuovi casi a livello nazionale nelle ultime 24h;
- Regressione dello 0.57% a livello regionale nelle ultime 24h.
Abbiamo il dovere di restare a casa!!! L’aumento di nuovi casi a livello nazionale, molto probabilmente, è correlato con un parallelo aumento di tamponi effettuati su un maggior numero di persone, includente anche gli asintomatici. Non sappiamo se il virus abbia effettivamente ridotto la sua capacità replicava oppure se il numero di esposti si sia ridotto; per questi, e per altri motivi, trovo che sia stata una saggia decisione quella di prolungare la quarantena fino al 16 maggio.