Bollettino epidemiologico del 7 aprile 2020 con commento tecnico del microbiologo

Come ogni sera pubblichiamo il bollettino epidemiologico con riferimento al 7 aprile 2020 su scala Italia e Puglia con il commento tecnico del microbiologo dott. Francesco Antonucci, Dirigente Biologo presso il Policlinico Riuniti di Foggia.

SITUAZIONE ITALIA COVID-19 AL 7 APRILE 2020: presso la sede del Dipartimento della Protezione Civile proseguono i lavori del Comitato Operativo al fine di assicurare il coordinamento degli interventi delle componenti e delle strutture operative del Servizio Nazionale della protezione civile.  Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul territorio nazionale, al momento 94.067 persone risultano positive al virus. Ad oggi, in Italia sono stati 135.586 i casi totali.

Nel dettaglio: i casi attualmente positivi sono 28.343 in Lombardia, 13.048 in Emilia-Romagna, 10.704 in Piemonte, 9.965 in Veneto, 5.427 in Toscana, 3.738 nelle Marche, 3.212 in Liguria, 3.365 nel Lazio, 2.765 in Campania, 1.890 nella Provincia autonoma di Trento, 2.137 in Puglia, 1.379 in Friuli Venezia Giulia, 1.859 in Sicilia, 1.491 in Abruzzo, 1.301 nella Provincia autonoma di Bolzano, 846 in Umbria, 821 in Sardegna, 733 in Calabria, 593 in Valle d’Aosta, 265 in Basilicata e 185 in Molise.

Sono 24.392 le persone guarite. I deceduti sono 17.127, ma questo numero potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso.

SITUAZIONE PUGLIA COVID-19 AL 7 APRILE 2020: il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi martedì 7 aprile, in Puglia, sono stati registrati 1090 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono risultati positivi 70 casi, così suddivisi:
27 nella Provincia di Bari;

0 nella Provincia Bat;

5 nella Provincia di Brindisi;

30 nella Provincia di Foggia;

6 nella Provincia di Lecce;

2 nella Provincia di Taranto,

Sono stati registrati oggi 14 decessi: 8 in provincia di Bari, 5 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Brindisi. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 23.149 test.Sono 168 i pazienti guariti. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 2.514 così divisi:

834 nella Provincia di Bari;

177 nella Provincia di Bat;

262 nella Provincia di Brindisi;

635 nella Provincia di Foggia;

384 nella Provincia di Lecce;

192 nella Provincia di Taranto;

25 attribuiti a residenti fuori regione;

5 per i quali è in corso l’attribuzione della relativa provincia.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Coronavirus Il punto del microbiologo

Dott. Francesco Antonucci – Dirigente Biologo presso il Policlinico Riuniti di Foggia con esperienza in Virologia, ed Ex-Capo Dipartimento di Microbiologia e Virologia presso la Acculabs Diagnostics Ltd a Durham (UK)

Cari utenti vi invio le analisi statistiche aggiornate con i dati di oggi presi dall’OMS, CDC ed eCDC a livello Nazionale e Regionale.
Ci terrei a precisare che, queste analisi sono state fatte considerando il numero dei casi infetti diagnosticati nell’arco delle 24h. Questi dati non considerano il bias dovuto alla presenza di casi positivi non sottoposti a screening con tampone e, pertanto, non diagnosticati; per tale motivo, questi dati NON rappresentano il numero effettivo di casi infetti, ma ci consentono di definire l’andamento del tasso di replicazione virale e, quindi, della fitness virale.
In breve, un paio di conclusioni riguardanti le analisi:1) Regressione del 2.62% di nuovi casi a livello regionale nelle ultime 24h;2) Regressione dello 0.50% a livello nazionale;
Sono quasi 2 settimane che osserviamo, attraverso queste analisi statistiche, una regressione dei nuovi casi infetti. La percentuale si abbassa giorno dopo giorno, e il dato è confermato da quasi tutte le regioni.Ora più che mai, nonostante l’esasperazione, dobbiamo rimanere in casa. So che è difficile, ma pensiamo a cosa succederebbe se i casi dovessero riaumentare come 3 settimane fa. Mi raccomando:RESTIAMO A CASA!!!

Dauniacom.it/Torremaggiore.Com 07/04/2020 ore 19.42