È stato il presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi a inaugurare l’Ottantesima edizione della Campionaria, alla presenza del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, del sindaco di Bari Antonio Decaro, del commissario straordinario dell’Ente Antonella Bisceglia, del presidente della Camera di Commercio di Bari Sandro Ambrosi e del subcommissario Mario D’Amelio.
Come da cerimoniale è stato il sindaco di Bari, Antonio Decaro ad aprire la cerimonia e lo ha fatto augurando buon compleanno alla Fiera “una signora a cui tutti noi abbiamo imparato a volere bene. Oggi compie ottant’anni – ha continuato – ma non li dimostra affatto. Ha passato momenti difficili, la nostra Fiera, momenti di crisi buia e profonda. Ma la Fiera ha dimostrato di avere “la scorza dura”, la scorza dura di noi baresi e di tanti meridionali. La Fiera del Levante da quest’anno si prepara a sperimentare un nuovo modello di governance, per garantire una gestione moderna e, nello stesso tempo, il rispetto della tradizione”. Ottimista sul futuro il Sindaco di Bari ha voluto ricordare l’appello dei giorni scorsi del presidente della Repubblica che indicava la coesione come decisiva per l’Italia. “È anche da questo slancio che sorgono opere che uniscono, come il nuovo ponte dell’asse Nord Sud che abbiamo inaugurato insieme al Premier stamattina a Bari. Questa è un’altra dimostrazione – ha concluso Decaro – che stiamo provando a trasformare le parole in fatti, in progetti che dopo gli annunci, partono, vanno avanti e si realizzano. La Fiera del Levante è uno di questi progetti che non muoiono e anzi progrediscono, a testimoniare lo sforzo di intere comunità e nel caso della Campionaria, della collaborazione tra Regioni”. Di collaborazione tra regioni ha parlato anche il presidente della Giunta regionale Michele Emiliano. “Dall’anno prossimo – ha detto – la Fiera della Puglia sarà un po’ anche emiliana, grazie alla sinergia tra Puglia ed Emilia Romagna, che hanno deciso di gestire in comune il polo fieristico”. Ma la cerimonia inaugurale è stata l’occasione per il presidente della giunta di comunicare alcuni dati sul trend economico positivo che la Puglia ha registrato negli ultimi anni. In particolare nel settore del turismo. “E sebbene la riforma costituzionale – ha precisato – tolga alle regioni la competenza in materia di turismo, possiamo dire con orgoglio di aver lavorato alla grande in questi anni, smentendo i soliti luoghi comuni”. La presenza del Premier alla cerimonia inaugurale della Fiera del Levante è sempre una opportunità per gli enti locali per avanzare richieste al Governo. In materia di sanità il governatore di Puglia ha avanzato al presidente Renzi una deroga per Taranto. “La Regione Puglia ha definito la nuova rete ospedaliera, valutata già favorevolmente dal tavolo ministeriale, riducendo da 39 a 31 il numero degli ospedali, tuttavia mi sembra giusto concedere a Taranto una deroga alla assunzione di personale ed ai limiti del DM70 per un ammontare almeno pari a 50milioni di euro all’anno”. Emiliano ha inoltre chiarito la posizione della Regione in materia su alcuni progetti come Tap e Poseidon, due grandi opportunità di portare a termine la decarbonizzazione della Puglia, ma a condizioni di dialogo interistituzionale. “Sarebbero tante le cosa da dire, ma il mio auspicio è che con queste premesse la nostra voce sia ascoltata e che la Fiera del Levante serva da tavolo di confronto per appianare le diversità di vedute su questioni fondamentali”.
Dopo il ringraziamento al Presidente Renzi per la sua presenza e un saluto a tutte le autorità presenti il Commissario Straordinario, Antonella Bisceglia ha voluto confermare la rilevanza anche politica della Campionaria. “Da sempre, questa inaugurazione corrisponde alla ripresa politica, economica e finanziaria del nostro Paese dopo la pausa estiva. Questa è un’edizione speciale. La Fiera compie 80 anni e questo non è solo un luogo di business. Per tutti i pugliesi la Fiera è un luogo del cuore”. La commissaria Bisceglia ha centrato il suo intervento sulla proposta fieristica e sul ruolo che l’attende fin da questa importantissima edizione. “Grazie al percorso di risanamento – ha ribadito – avviato dal precedente Consiglio di Amministrazione e tutt’ora in corso, la Fiera del Levante si candida ad innescare processi di gemmazione d’impresa con forti valori identitari, start-up e new-co caratterizzate da una vocazione Mediterranea in grado di contribuire ai processi di internazionalizzazione del nostro territorio. È stata messa in atto una politica di risanamento con alcuni imperativi categorici: rimuovere il superfluo, ridurre i costi fissi, aumentare il numero delle manifestazioni coinvolgendo anche altri enti fieristici, implementare nuove economie e valorizzare il patrimonio immobiliare. La Bisceglia non senza orgoglio ha inoltre annunciato che nel mese di settembre la Fiera del Levante genera un mercato complessivo, tra diretto e indotto, di circa 13 milioni di euro. “La Fiera del Levante – ha concluso Bisceglia – dopo un periodo innegabilmente difficile, è pronta a giocare la sua parte puntando alla vocazione originaria: essere la più importante fiera del Mezzogiorno, con un affaccio naturale verso i Paesi del Mediterraneo, il ponte tra Oriente e Occidente dal punto di vista economico, culturale e sociale”. Ha chiuso la cerimonia il presidente Renzi con un intervento mirato a chiarire i dati sulla crescita, spesso oggetto di polemiche e di personalistiche interpretazioni. Seppur una crescita che non soddisfa il premier e il governo, la crescita c’è in particolare se rapportata agli anni bui 2008-2014 in cui le imprese hanno subito una battura d’arresto di 9 punti percentuali. Ma è di Mezzogiorno che il Premier ha voluto parlare, a ragion veduta, oggi nella cerimonia inaugurale della Fiera. “Oggi è il compleanno della Fiera e per questo voglio dare due notizie, la prima riguarda il turismo: inseriremo nella prossima legge di stabilità una norma destinata alle strutture ricettive che rilancerà ancora di più il turismo: alberghi e ristoranti avranno diritto ad un bonus fiscale per interventi che incrementino la qualità dell’accoglienza, come l’introduzione della banda larga e della moneta elettronica. Chi nel 2017 farà questi lavori avrà diritto ad ammortamenti avvantaggiati”. La seconda notizia data dal premier riguarda l’innovazione tecnologica. “Il prossimo 21 settembre saremo a Milano con i ministri Calenda e Padoan presenteremo il progetto “Italia 4.0”, un programma che spinge l’intelligenza artificiale e la robotica. Propongo al presidente Emiliano e al sindaco Decaro di venire a presentare anche a Bari questo progetto, per il quale sono certo che il Politecnico di Bari vorrà dare il suo contributo”. Il premier ha poi chiarito la sua posizione sulla sua visione del Sud. “Premetto che io non credo ad un Mezzogiorno deindustrializzato – ha proseguito il Premier – non credo ad un Sud limitato a turismo ed enogastronomia. In passato abbiamo dovuto chiudere alcune aziende per l’opposizione dei politici locali, e oggi anche se abbiamo visioni diverse su alcune questioni, sono convinto che nelle scelte importanti e nelle strategie di rilancio avremo sempre più identità di vedute”.
Comunicato Ente Fiera Levante
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