Verso le Elezioni Regionali Puglia 2015: la posizione di Fitto e Schittulli al 6 dicembre 2014

Fitto sulle Regionali Puglia 2015 , con o senza primarie si faccia presto

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Oggi ho ribadito la mia opinione, che non riguarda solo le regionali ma coinvolge un dibattito più ampio. Sono assolutamente convinto si debba fare bene e rapidamente, in un senso o nell’altro: o con il meccanismo delle primarie o con la scelta del candidato da parte dei partiti.

Rispetto alle prima opzione, e cioè il meccanismo delle primarie, sono impegnato in prima persona e assolutamente convinto. Nell’altra ipotesi, cioè se si dovessero non prevedere le primarie, ci sono i tavoli regionali e nazionali che, mi auguro, indichino rapidamente e trovino una soluzione: è un meccanismo che non mi entusiasma ma nel momento in cui dovesse prevalere e dovesse venire fuori un nome anche fra quelli che sono in corsa (il vicepresidente del Consiglio regionale, Nino Marmo, e il presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli), per quanto mi riguarda non c’è dubbio che sosterrò con convinzione e lealtà, a partire da subito, il candidato.

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Francesco Schttulli: NESSUN STUPORE PER LA DICHIARAZIONE DELL’ON. FITTO. MA IL CENTRO DESTRA DECIDA IN FRETTA!

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L’onorevole Raffaele Fitto rilancia le Primarie e non capisco perché la notizia provochi “stupore”. Fitto non avrebbe potuto dire a Bari, nella sua Puglia, qualcosa di diverso da ciò che sostiene a livello nazionale da mesi, lì dove sta conducendo una partita all’interno di Forza Italia. E’ altresì vero che alla condizione A (fare le Primarie), l’onorevole Fitto ha fatto seguire la variabile B, riconoscendo al tavolo del centrodestra regionale l’autorevolezza politica di decidere anche un metodo diverso per la scelta del candidato presidente alla Regione Puglia. Ai partiti che lo compongono ha rivolto solo un invito: fate presto! Lo stesso invito che io, rispettoso di quel tavolo, faccio ormai da tempo.

La mia posizione sulle Primarie è sempre stata molto chiara: in tempi non sospetti, facendo anche un passo indietro su quelle che erano le mie convinzioni sul metodo, ho dato la disponibilità a sperimentare anche nel centrodestra la possibilità di far scegliere ai cittadini il candidato alla presidenza della Regione. A quel tavolo sono stati i rappresentanti del mio Movimento Politico Schittulli, nel luglio scorso, a volere più di tutti che non solo si fissasse la data – il 23 novembre (prima del centrosinistra)– ma anche il regolamento.

Oggi è già il 6 dicembre e il centrosinistra ha il suo candidato presidente in campo da molto tempo. Ogni giorno che passa è sicuramente un vantaggio che il centrodestra concede ai suoi avversari. Per questo temo che lo svolgimento delle Primarie possa portare a perdere ulteriore tempo prezioso.