Nubifragi sul Gargano, Pastore: “Puglia terra a rischio, obbligatoria tutela del suolo”

Intervento del consigliere regionale Franco Pastore (Psi) su maltempo e nubifragi che hanno colpito il territorio a nord della Puglia, il foggiano e il Gargano in particolare, con riferimento anche ai rischi di alcuni territori, quali il nord barese, caratterizzati da un assetto idrogeologico compromesso da alcuni importanti fattori.

alluvione

Pare che a turno, i territori della nostra regione, da sud a nord, vengano funestati dalle piogge, certo eccezionali e fuori dal comune, per portata e quantità di acqua che viene giù, ma è non in questo, bensì altrove che bisogna cercare, individuare e rimuove le cause dei disastri che ne derivano. Prima del Gargano, altri nubifragi, negli anni scorsi, hanno messo in ginocchio i territori di Ginosa e del tarantino, altre volte il foggiano era stato interessato e non ne è immune il nord barese.
Ma succede spesso che si contano i danni, purtroppo nel peggiore dei casi anche le vittime, si predica e si disserta e poi, pian piano, senza fare nulla, ma proprio nulla, si torna alla “normalità” come se nulla fosse accaduto. Una normalità fatta di disinteresse, di assoluta mancanza di cura e manutenzione del territorio, una manutenzione ordinaria. Una “normalità” fatta di trascuratezza e abuso del territorio.
L’assetto idrogeologico della Puglia è compromesso, da tanti fattori e a tale situazione bisogna far fronte, di tale realtà bisogna tenere conto e intervenire.
E’ vero, ci sono le bombe d’acqua, così le chiamiamo ora, queste precipitazioni straordinarie, ma abbiamo innescate, sotto i nostri piedi, mine ancor più pericolose.
Abbiamo visto cosa è accaduto nei giorni scorsi anche nel nord barese e a Barletta. Parte della provincia di Barletta – Andria – Trani rientra nella zona della foce dell’Ofanto, quel fiume è già esondato in passato, più volte, e solo per miracolo senza vittime. Nella stessa zona, per la precisione a Barletta, un altro grave pericolo è rappresentato dal canale di Ciappetta Camaggio, in questi giorni, come spesso accade, sotto i riflettori proprio a proposito dei mancati interventi di cui necessita.
Curare il territorio è un dovere, soprattutto in un territorio idrogeologicamente delicato e compromesso come il nostro.
I progetti ci sono e, con le altre istituzioni, la regione Puglia deve trovare anche, in tempi brevissimi, le risorse e tentare di accelerare le procedure.
Poi c’è un lavoro fondamentale, importantissimo, da fare a mote, a tutela del territorio.
E’ forte il risentimento che si prova al pensiero dei tanti danni che alcuni centri garganici e foggiani dovranno affrontare, fa rabbia pensare alle loro perdite, si spera solo materiali. Ci sono famiglie sfollate, per strada e sistemati alla meno peggio ci sono bambini e anziani e le previsioni non presagiscono a nulla di buono. La regione Puglia sta intervenendo con la sua rete di protezione civile, ma è il governo che dovrà farsi carico di sanare questa grave ferita.