La Grande Guerra in Capitanata, se ne parla il 13 novembre 2014 a Foggia

L’Associazione Amici del Museo Civico di Foggia, unitamente all’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, all’Istituto del Nastro Azzurro tra combattenti e decorati al valor militare, al Centro Ricerche di Storia Religiosa di Puglia ed al Centro Ricerca e Documentazione per la Storia di Capitanata ha organizzato:

 

Convegno 13-11-14

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Giovedì   13 – Novembre – 2014  – ore 17,00

Sala Mazza – Museo Civico di Foggia– P.zza V. Nigri, 1

Progetto di studio e ricerca – La Puglia e la Grande Guerra

La Grande Guerra in Capitanata

Saluti: Anna Paola Giuliani – Assessore alla Cultura del Comune di Foggia

Introduzioni: Carmine de Leo, Presidente Amici Museo Civico Foggia

Dora Donofrio Del Vecchio, Istituto Storia Risorgimento Italiano di Bari

e Centro Ricerche Storia Religiosa di Puglia

Relatori:     Massimiliano Monaco, Commissario Istituto Storia Risorgimento Italiano-Com.to di Foggia,

Il dibattito neutralismo-interventismo ed il governo Salandra”

Carmine de Leo, Presidente Amici Museo Civico, “The Foggia Group – La nascita

                                                 dell’aeronautica americana nella scuola di volo di Foggia”

Giuseppe Clemente, Presidente Centro Ricerca e Documentazione per la Storia di Capitanata,

“La grande Guerra in provincia: San Severo”

Conclusioni: Cav. Lorenzo Brunetti, Consigliere Nazionale Istituto del Nastro Azzurro fra combattenti

e decorati al valor militare, Federazione di Foggia

Cento anni dallo scoppio della prima guerra mondiale, un anniversario di spessore per la nostra storia; nell’ambito del progetto di studio e ricerca “La Puglia e la Grande Guerra”, un team studiosi e ricercatori, autori di vari volumi sulla storia della Capitanata: Carmine de Leo, Giuseppe Clemente e Massimiliano Monaco saranno impegnati in un convegno sulla “Grande Guerra in Capitanata”, primo di una serie di incontri su questo tema promosso da vari sodalizi culturali quali: Amici del Museo Civico di Foggia, i Comitati Provinciali di Foggia e di Bari dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, la Federazione di Foggia dell’Istituto del Nastro Azzurro tra combattenti e decorati al valor militare, il Centro Ricerca e Documentazione per la Storia della Capitanata ed il Centro Ricerche Storia Religiosa di Puglia.

 

Lo scopo del progetto di studio e ricerca “La Puglia e la Grande Guerra” è quello di focalizzare, attraverso il ritrovamento di nuove fonti documentarie e l’illustrazione di quelle già a conoscenza, il periodo della prima guerra mondiale, con particolare riferimento alla nostra provincia.

I tre relatori del convegno articoleranno i loro interventi in particolare come segue:

Massimiliano Monaco, commissario straordinario del Comitato Provinciale di Foggia dell’istituto per la Storia del Risorgimento, relazionerà sul dibattito neutralismo–interventismo ed il governo Salandra, politico della cittadina di Troia e nostro conterraneo, focalizzando la sua relazione sulle vicende storiche di quegli anni, dalla dichiarazione ufficiale sulla neutralità del 3 agosto 1914 al Patto di Londra del 26 aprile 1915, stipulato in segreto dall’Italia.

 

Carmine de Leo, presidente degli Amici del Museo Civico, illustrerà la nascita dell’aereonautica degli Stati Uniti d’America nella scuola di volo di Foggia Sud, ovvero pressappoco l’attuale aeroporto Gino Lisa, ove negli anni 1917-1918 ben circa 500 giovani aviatori americani acquisirono il brevetto di pilota guidati da un singolare personaggio, figlio di un musicista cerignolano, l’italoamericano maggiore dell’aeronautica Fiorello La Guardia, che nel 1916 era stato il primo italo-americano a essere eletto al Congresso degli Stati Uniti e lo sarà per ben cinque mandati consecutivi, nel 1933 sarà eletto sindaco di New York, carica che manterrà per tre mandati, fino al 1945.

 

Giuseppe Clemente, presidente del Centro Ricerca e Documentazione per la Storia della Capitanata parlerà invece della Grande Guerra in provincia, con riferimento ai numerosi comitati di beneficenza per aiutale le famiglie dei caduti e per sostenere iniziative patriottiche, specie dopo Caporetto ed all’inaugurazione , in quel periodo, di un nuovo ospedale in S.Severo per alleviare le sofferenze di molti feriti, che vi giunsero da tutto il Mezzogiorno.