Finalmente, dopo 48 giorni, arriva dal Consiglio dei Ministri la dichiarazione dello stato di emergenza per il Gargano.
Ne siamo lieti, certo. Ma non possiamo non denunciare una situazione vergognosa per un ritardo dalle ragioni ignote: quell’alluvione ha spezzato e trascinato via persone, case, vite. Ha messo in ginocchio una popolazione intera e il suo territorio. E di fronte a questo quanto abbiamo dovuto aspettare per la firma del primo provvedimento dello stato di calamità e la decretazione dello stato di emergenza? Quarantotto giorni. Un’infinità.
Bene, ora c’è solo da augurarsi e sperare che non sia un altro annuncio spot. Non sarebbe tollerabile. Vigileremo su questo.
Raffaele FITTO
Europarlamentare FI ( PPE)