Segue comunicato del Consorzio Peranzana ; la responsabilità del contenuto è ESCLUSIVAMENTE dell’autore
Insediato il primo Consiglio di Amministrazione del Consorzio Peranzana che annovera i seguenti componenti:
Lipartiti Giuseppe – Presidente
Daries Antonio – vice Presidente
Ilenia Angeloro (Graco snc – Torremaggiore)
Michelangelo Medina (Aprol Foggia)
Leonardo Sansonetti – San Paolo Civitate
Inoltre è stato nominato Direttore Tecnico il Dr agr. Nazzario D’Errico di Torremaggiore,la sede sociale del Consorzio è ubicata presso il Consiat spa di Torremaggiore.
PRESENTAZIONE DEL CONSORZIO
– L’olivicoltura a livello mondiale evidenzia forti cambiamenti sia nella fase della produzione sia negli assetti di mercato, tale evoluzione determina nella realtà olivicola nazionale una serie di criticità e condiziona in maniera rilevante la già sostenuta marginalità reddituale delle produzioni nel campo agro alimentare; in questa fase di sviluppo il sistema olivicolo nazionale e regionale hanno bisogno di avviare un processo di riorganizzazione delle aziende e delle strutture associate operanti nel settore con l’obiettivo di realizzare “programmi di filiera” che coinvolgano, in una visione
unitaria, le diverse forze imprenditoriali nell’ambito della valorizzazione e qualificazione della produzione di eccellenza;Il bacino di produzione del nord Tavoliere è caratterizzato da una elevata vocazione agricola e olivicola in cui la caratteristica distintiva della sua struttura produttiva si riconosce in una monocoltura storicamente rappresentata della varietà Peranzana; – l’oliva da tavola e l’olio di “Peranzana” rappresentano due “alimenti” della Dieta Mediterranea ad elevato contenuto salutistico e nutrizionale: valori quali la tipicità, qualità, genuinità e il forte legame con il territorio sono peculiarità esclusive che pochi altri prodotti agroalimentari riescono ad esprimere.
Nell’alto Tavoliere della Daunia, cuore della Peranzana, si coltivano circa diecimila ettari di oliveto: è qui infatti che secoli fa i Principi de Sangro, discendenti dei duchi della Borgogna, portarono dalla Provenza la nota varietà di cui i primi esemplari ancora in vita, sono stati
catalogati nell’albo regionale degli olivi monumentali e contribuiscono in maniera determinante a caratterizzare questo territorio a forte vocazione rurale, agroambientale e paesaggistico retaggio della civiltà contadina di un tempo da cui sono state tramandate tradizioni e cultura gastronomica di assoluto valore salutistico. Il Comitato di valorizzazione della Peranzana dell’alta Daunia, nato circa due anni fa su iniziativa di alcuni operatori olivicoli – oleari e con la costituzione del successivo Consorzio in questo contesto ha operato attraverso un impegno costante e fattivo sia nella valorizzazione delle produzioni olivicole, sia nella qualificazione degli operatori e nella promozione di mercato. Si ricorda alcune tappe del programma operativo attuato:
– progetto di ricerca “oliva Peranzana di Torremaggiore”, culminato nel riconoscimento di “Prodotto Tradizionale” (Decreto Mi.P.A.F. n° 8663 del 5/06/2009);
– supporto al progetto di ricerca scientifica promosso e coordinato dal Consorzio Unaprol con il raggiungimento di ambiziosi obiettivi come il miglioramento della qualità organolettica, la caratterizzazione dei parametri qualitativi per finire all’innovazione tecnologica di prodotto e processo come l’introduzione di tecniche basate sull’uso degli “starter” (batteri selezionati) fondamentali nei processi di trasformazione in salamoia;
– attività divulgative: formazione per gli operatori, divulgazione scientifica, seminari tecnici ecc. Dalla campagna olivicola 2011 si è provveduto alla costituzione della Commissione Mercato “prezzi all’origine” che ha avuto l’intento di regolamentare il mercato territoriale attraverso l’applicazione di un “disciplinare merceologico di prodotto” per le olive da tavola. Per le olive da olio è stato pubblicato settimanalmente un “prezzo indicativo” al fine di tutelare le aziende agricole dalle speculazioni commerciali e favorire la strutturazione di un sistema organizzato di filiera con l’opportunità di confrontarsi quotidianamente tra gli operatori. In tal senso è stato utile monitorare le contrattazioni commerciali attraverso
l’analisi dei prezzi in primis per comprendere l’origine della speculazioni, anche del comparto olio e individuare gli operatori che hanno giocato al ribasso a danno di altri e dell’intera filiera.
Il Consorzio intende perseguire i seguenti obiettivi:
– valorizzare, promuovere e tutelare la qualità delle produzioni di olive e olio e.v. della
varietà “Peranzana” dell’Alta Daunia con caratteristiche conformi ai requisiti previsti dai
modelli di filiera certificata (sistemi di gestione per la qualità e tracciabilità – Reg. CE n. 178/02
e smi, certificazione cogente – volontaria ecc.);
– qualificare e promuovere le olive e l’olio di Peranzana ottenute da produzione integrata
con requisiti di tipicità, genuinità ed elevata qualità merceologico – sensoriale;
– attivare un programma di miglioramento qualitativo della varietà attraverso l’ausilio della
ricerca scientifica, del miglioramento genetico e degli studi inerenti gli aspetti salutisticinutrizionali;
– promuovere le tecniche di coltivazione a basso impatto ambientale (bio – produzione
integrata);
– promuovere la costituzione del Comitato Promotore per la richiesta di riconoscimento
dell’oliva a D.O.P. “Peranzana dell’Alta Daunia” di cui ai Regg. (CE) n. 2081/92 e 2082/92 e
smi);
– offrire ai consorziati servizi qualificati utili a migliorarne la competitività, la capacità
imprenditoriale, le condizioni economiche, sociali e culturali;
– promuovere e partecipare con enti, istituzioni e società a progetti e studi per la ricerca, la
gestione e la valorizzazione dei residui e reflui delle lavorazioni delle olive da destinare al
riutilizzo alternativo in ambito no food;
– promuovere il consumo consapevole dell’olio extravergine di oliva attraverso la
sensibilizzazione dei consumatori, opinion leader – opinion maker e favorire iniziative
promozionali nei punti vendita della distribuzione;
– promuovere le attività di commercializzazione delle produzioni di filiera certificate: favorire la penetrazione nei mercati emergenti, l’incontro con i buyer dei diversi canali distributivi, partecipare alle principali fiere specializzate ecc.
Partners del Consorzio
L’attività consortile sarà supportata dall’azione congiunta di enti pubblici e privati tra i quali: UNAPROL, CCIAA Foggia, Università di Teramo, Perugia e Foggia, GAL Daunia Rurale, Confapi, OOPP, Comuni di Torremaggiore, Poggio Imperiale, San Paolo di Civitate, Serracapriola, Chieuti, Apricena e Lucera.
La Filiera Olivicolo – olearia del Consorzio
Fase agricola: imprese olivicole della cv Peranzana
Fase della trasformazione: imprese olearie ( produzione di olio e olive da tavola )
Fase della commercializzazione: imprese di confezionamento delle olive / olio della cv
Peranzana
Ricerca scientifica e innovazione tecnologica: Università degli Studi di Teramo, Perugia
e Foggia
La promozione, il marketing e la comunicazione.
Programma Operativo del Consorzio – 2012
Programma delle attività consortili
Attività formative:
– corsi professionali per assaggiatori oli e olive da tavola
– corsi professionali per operatori del comparto e delle attività turistiche
(agriturismi, scuole alberghiere, turismo rurale ecc.)
– divulgazione: convegnistica, seminari, eventi divulgativi (la sofisticazione: i NAS –
Le frodi: ICQRF la sicurezza alimentare – l’etichettatura – l’ internazionalizzazione
delle imprese)
Attività di qualificazione:
– implementazione dei disciplinari “Alta Qualità” per la filiera olivicolo – olearia
– attivazione del Comitato Promotore per la richiesta di riconoscimento a DOP
Peranzana “Alta Daunia”
– costituzione del Panel olio ev d’oliva e da tavola
Attività a supporto delle fase commerciale e di promozione:
– pianificazione e organizzazione di eventi in sinergia con la CCIAA di Foggia,
Regione, Unaprol etc.
– guida degli oli di oliva e delle olive da tavola – Carta degli oli
– azioni promozionali rivolte agli opinion leader – opinion maker (gastronomi,
cuochi, gourmet, ristoratori, dettaglio specializzato, stampa specializzata etc.)
– partecipazione a fiere di settore
– ricerche di Mercato e Piano Marketing di filiera
Attività di ricerca e sperimentazione
– innovazione tecnologica e trasferimento alle imprese (UNAPROL, Università ecc.)
– programma sperimentale di miglioramento qualitativo degli oli e delle olive da
tavola a cura delle Università degli Studi di Teramo, Perugia e Foggia.
Attività di comunicazione
– azioni promozionali e divulgative – relazioni pubbliche con la stampa,
pubblicazioni e materiale divulgativo di settore.