Gli investigatori del Commissariato di San Severo collaborati dalla Squadra Mobile della Questura di Foggia, hanno portato a termine un blitz antidroga esteso in tutta la provincia di Foggia ed anche nelle vicine regioni Molise e Abruzzo.In seguito all’attività di indagine diretta dalla Procura della Repubblica di Lucera sono state emesse 22 ordinanze di custodia cautelare a carico di altrettanti giovani residenti nelle città dell’Alto Tavoliere pugliese, di cui 12 sono stati accompagnati presso la locale Casa Circondariale e 10 agli arresti domiciliari, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’operazione prende il nome di “Pink lady” per la numerosa presenza di donne coinvolte nel blitz tra le quali alcune rivestivano un ruolo rilevante nell’attività di spaccio. L’attività tecnica di polizia ha permesso di sequestrare complessivamente 321 grammi di sostanze stupefacenti, cocaina, eroina e hashish; una pistola Beretta calibro 9 con matricola abrasa 129 proiettili calibro 9 corto, 66 proiettili cal.7,65 ed un proiettile cal.38.
Il linguaggio utilizzato dai pusher per far riferimento alla droga era molto esplicito, infatti le richieste avvenivano per telefono e chiaramente parlavano di grammi, pezzo, quella, bella fatta, cosa per le mani. In altri casi vengono utilizzati termini illogici, come cancelli, acqua, pizza, mezza pizza, una birra. Il commercio avveniva nella maggior parte dei casi direttamente presso l’abitazione degli spacciatori oppure in posti concordati con il cliente.Numerosi acquirenti provenivano anche dalla vicina Regione Molise.