Il 14 settembre 2012 a Cerignola l’ennesimo litigio fra due ex coniugi finisce nel sangue proprio all’interno di quella che era stata per un lungo lasso temporale la loro casa coniugale.La convivenza era ormai impossibile e i vecchi rancori e dissapori riaffioravano in ogni occasione finchè l’ira di V.M., avvezzo all’uso della violenza, di anni 56 culmina nell’accoltellamento dell’ex moglie innanzi allo sguardo incredulo di uno dei figli maggiorenni: il V. perde la testa, afferra un coltello con lama di oltre 20 centimetri e lo infila nell’addome della malcapitata. Subito dopo inzia la sua fuga, ma viene velocemente rintracciato dalla polizia intervenuta e la sua folle corsa termina presso la Casa Circondariale di Foggia a disposizione dell’A.G. La donna viene immediatamente soccorsa e sottoposta a delicato intervento chirurgico: i medici sono ottimisti anche se non hanno sciolto la prognosi.
