Sette studenti del foggiano nel Parlamento regionale dei giovani

La diversità: “Diversamente Unici” è il tema scelto dal Parlamento regionale dei Giovani per il 2011 e ad affrontarlo, con gli altri 42 ragazze e ragazzi da tutta la Puglia sono sette parlamentari della provincia di Foggia: Daria Bucci dell’IISS “De Rogatis” di San Nicandro Garganico, Rossella Ciavarella del classico “Lanza” di Foggia, Alessandro Montrone e Mario Pennelli degli scientifici “Volta” e “Marconi” del capoluogo, Francesca Pepe del classico “Zingarelli” di Cerignola, Antonio Postiglione dell’ITC foggiano “Pascal”, Fabio Stornelli e Giovanni Vergura degli IISS “Rispoli-Tondi” di San Severo e “Giordani” di Monte Sant’Angelo.Un tema impegnativo, sul quale i giovani hanno voluto confrontarsi in particolare nella terza assemblea plenaria nell’Aula del Consiglio regionale, a Bari, alla presenza del presidente della massima Assemblea pugliese, Onofrio Introna. Una giornata fortemente motivata, all’insegna dell’incontro tra “diversità”. Anita Pallata, ventiduenne barese affetta da una patologia genetica neuromuscolare che la lega ad una carrozzina elettrica e ad un respiratore nelle ore notturne, ha conquistato tutti parlando delle nuove generazioni e apprezzando la loro apertura nei confronti dei disabili, perché i giovani, a differenza di gente più adulta, non l’apostrofano come “poverina” quando la incrociano per strada – cosa che la fa “arrabbiare molto” – ma sono più disposti a trattarla senza barriere. “Non sono io diversa. Sono gli altri che me lo fanno avvertire”.La parola a don Giuseppe Colavero, presidente dell’Agimi, che si occupa di scambi interculturali. Attraverso numerosi episodi, ha illustrato il lavoro realizzato per progredire nel confronto e nell’accoglienza di immigrati extracomunitari di diverse etnie. L’incontro-scontro con gli altri, la scoperta di sè, la multiculturalità, la diversità come ricchezza, sono temi di tutti i giorni che giovani ed anche giovanissimi incontro nel proprio percorso di crescita. Due grandi firme della narrativa verde, affrontano questi argomenti di contenuto civile e sociale in tre romanzi e nel quadro di un progetto di stretta attualità delle Edizioni EL Einaudi Ragazzi. Paola Capriolo in “Io come te”, 96 pp. 10,50 euro, si rivolge ai dodicenni per mostrare gli aspetti crudeli del razzismo e delle sue conseguenze. Un venditore di rose cingalese che dorme su una panchina, viene cosparso di benzina e bruciato da un branco. Luca studia alle superiori e si è unito ai bulli per caso. Scosso dal rimorso per non essersi esposto ed averli fermati, si riscatta visitando Rajiva in ospedale e stabilendo un rapporto. “L’ospite diventa maestro e occasione per crescere”. Non più “noi/loro” ma “noi-uguali”. Roberto Piumini, autore dell’Albero Azzurro Tv, racconta le storie del Coro Arlecchino, illustrate da Alessandro Baronciani per i bambini dai 9 anni in su.A seguire, due romanzi brevi. “Il canto di Micaela”, 206 pp. 10 euro, vede nascere un coro interetnico, che vuole riunire vite e musiche del mondo. Occorre trovare una sede, abbattere gli ostacoli e superare i traumi di una piccola peruviana malinconica, che ha dentro una straordinaria canzone. “La voce di Sasha”, 202 pp. sempre 10 euro, è quella di un bambino albanese che balbetta da quando è arrivato in Italia, quattro mesi prima. Ma il canto è un lingua universale e guarisce tanti mali.Fonte Agenzia Stampa 2008

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