Segue comunicato stampa ufficiale del Coordinamento Provinciale di Futuro e Libertà di Foggia; la responsabilità del contenuto è ESCLUSIVAMENTE dell’autore.
“Con il consigliere comunale Francesco Dibattista, il coordinatore provinciale di Generazione Futuro, Michele Marucci, il Sindaco di Pietra Rino Lamarucciola, e altri dirigenti della delegazione di FLI del subappennino, abbiamo partecipato con convinzione alla manifestazione di protesta contro l’ipotesi di chiusura dell’ospedale “Lastaria” di Lucera. A livello locale come a livello nazionale siamo contro la demagogia del partito della spesa pubblica, e siamo convinti che la grave situazione in cui versa l’Italia (e la Puglia non sta certo meglio) debba convincere tutti a comportamenti sobri e rigorosi. “ afferma in una nota Fabrizio Tatarella Coordinatore provinciale di FLI. “Ci ribelliamo, però, al disastro di una politica sanitaria della Giunta Vendola che è riuscita ad essere molto peggiore di quella, pur non brillantissima, della Giunta Fitto. I governanti della Regione hanno cincischiato per sette anni per poi procedere a tagli draconiani ed illogici. In una Puglia – continua il giovane coordinatore provinciale finiano- nella quale la spesa sanitaria è variamente squilibrata non tutti gli ospedali possono essere letti e valutati con lo stesso metro: in particolare non si può ragionare sul nosocomio lucerino senza valutare la complessa orografia e la difficoltosa viabilità del suo bacino di riferimento.
“Trattare con lo stesso criterio situazioni dissimili – conclude Fabrizio Tatarella – è il colmo dell’iniquità, specie se i colpi di scure danno l’impressione di essere inferti un po’ alla cieca, salvando sacche di privilegio e di spreco e incidendo nella carne viva dei bisogni dei cittadini. I giudici hanno salvato Vendola dal patto scellerato con Don Verzé: ci auguriamo che il nostro corteo possa indurre il governatore e il suo assessore Fiore a un altrettanto positivo ripensamento.