Fabrizio Tatarella (FLI):Pepe e Leone dimenticano Foggia e la Capitanata

Anche salvando la buona fede di ciascuno, non pensiamo che Antonio Leone e Antonio Pepe possano menare gran vanto del voto favorevole dato al provvedimento sul federalismo municipale. Non perché il principio federalista non vada seriamente affermato, anche in funzione di una maggiore assunzione di responsabilità della classe dirigente meridionale, ma perché, nel merito, il provvedimento aggrava ulteriormente il carico fiscale che pesa sulle spalle dei cittadini e fa in modo che chi sta bene stia meglio e chi sta male vada in malora. Gli studi variano di qualche euro, ma non c’è dubbio che il “saldo” del provvedimento sia terribile: circa 650 milioni di euro in più al Comune di Milano, circa 30 milioni di euro in meno al Comune di Foggia, per esempio. A fronte di questi dati l’unica cosa che sanno dire quelli che dovrebbero essere i nostri rappresentanti a Montecitorio è che ci saranno dei “meccanismi correttivi”. La ragione per la quale si approvi una legge i cui effetti si sa che dovranno essere corretti, anziché prevedere nella legge stessa le giuste correzioni, non è chiarissima. Ma si sa che, pur di compiacere il premier-padrone e la sua stampella leghista, si è disposti a pagare qualsiasi prezzo, pur di essere ricandidati. Specie se è un prezzo che pagheranno i cittadini.

 

Fabrizio Tatarella
Coordinatore Provinciale di FLI

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