Segue articolo della Redazione di Teleradioerre, pubblicato sul sito dell’emittente tv foggiana
“Il Consorzio di gestione dei rifiuti agricoli ‘Daunia’ costituisce motivo di orgoglio per la Provincia di Foggia e per l’agricoltura di Capitanata. Nato da un impulso sinergico tra gli assessorati provinciali all’Ambiente e all’Agricoltura e le associazioni di categoria, esso rappresenta la prima iniziativa di questo genere a livello nazionale e siamo certi costituirà un esempio per tutti quei territori che ambiscono ad una reale salvaguardia dell’ambiente”. Così Stefano Pecorella, assessore provinciale alle Risorse Ambientali, nel corso della conferenza stampa di presentazione del ‘Consorzio di gestione dei rifiuti agricoli ‘Daunia’, svoltasi stamane presso la Sala Giunta di Palazzo Dogana alla quale ha partecipato il presidente del Consorzio, Pietro Salcuni. Promosso dalla Provincia di Foggia e dalle organizzazioni agricole di Capitanata al fine di mettere in campo una gestione unitaria dei rifiuti prodotti in agricoltura, il Consorzio vuole venire incontro ad una esigenza che gli operatori agricoli vivono come un problema e cioè lo smaltimento dei rifiuti agricoli, specie dopo l’adozione del Piano Agricolo Comunitario da parte della Comunità Europea, che ha rimarcato in modo puntuale la necessità di attivare buone pratiche finalizzate ad attivare un sistema ecocompatibile anche e soprattutto in questo settore. “Sostenere il nostro sistema agricolo, colonna portante della nostra economia significa anche attivare forme di sostegno reale alle sue esigenze – ha aggiunto l’assessore provinciale alle Politiche Agricole, Savino Santarella – La costituzione di questo Consorzio, dunque, è un passo straordinario e strategico, che qualifica il nostro territorio e la sua capacità di ‘fare sistema'”. “Una buona prassi che, tuttavia, comporta dei costi importanti per le aziende agricole – ha spiegato Salcuni – Attraverso il Consorzio e i centri di raccolta che ci apprestiamo ad aprire sul territorio, puntiamo dunque a limitare i costi, attualmente troppo elevati, per gli operatori agricoli, scarsamente assistiti nelle procedure di certificazione’. Le attività del Consorzio riguarderanno la gestione della filiera dei rifiuti derivanti da attività agricole ed agro industriali. La filiera consterà di tutte le fasi inerenti la gestione e la valorizzazione dei rifiuti a partire dalla produzione, dal trasporto, dal deposito temporaneo, dal deposito preliminare, dal riconfezionamento, dalla riduzione volumetrica ed altri eventuali trattamenti per il successivo avviamento a smaltimento o recupero mediante conferimento al gestore del servizio pubblico di raccolta dei rifiuti urbani, con il quale si stipulerà un’apposita convenzione. Varie le tipologie di rifiuti che sarà possibile conferire: rifiuti prodotti da agricoltura, orticoltura, acquacoltura, selvicoltura, caccia e pesca, trattamento e preparazione di alimenti; olii esauriti e residui combustibili liquidi; rifiuti ed imballaggi, assorbenti, stracci, materiali filtranti, indumenti protettivi. utto ciò permetterà una notevole esemplificazione amministrativa ed un evidente risparmio economico per le imprese agricole oltre che ad una gestione informatizzata del conferimento, dei documenti di trasporto e dei certificati di conferimento e la formazione ed informazione alle imprese associate.