Segue comunicato stampa ufficiale del consigliere regionale del PdL, Avv. Giandiego Gatta; la responsabilità del contenuto è ESCLUSIVAMENTE dell’autore.
Premesso che:
Con la legge n. 92 del 30 marzo 2004 il Parlamento italiano ha istituito il 10 febbraio quale “Giorno del ricordo” al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale;
nella stessa giornata sono previste, per legge, iniziative per diffondere la conoscenza dei tragici eventi presso i giovani delle scuole di ogni ordine e grado ed è altresì favorita, da parte di istituzioni ed enti, la realizzazione di studi, convegni, incontri e dibattiti in modo da conservare la memoria di quelle vicende;
l’occupazione jugoslava, che a Trieste durò quarantacinque giorni, fu causa non solo del fenomeno delle foibe, ma anche delle deportazioni nei campi di concentramento jugoslavi di popolazioni inermi; in Istria, a Fiume e in Dalmazia, la repressione jugoslava costrinse oltre 300 mila persone ad abbandonare le loro case per fuggire dai massacri e poter mantenere la propria identità italiana;
Tutto ciò posto, il Consiglio Regionale della Puglia
IMPEGNA
il Presidente della Giunta regionale, On. Niki Vendola, e l’intero Governo regionale:
1. a celebrare adeguatamente la ricorrenza del 10 febbraio attraverso iniziative mirate;
2. a corredare il palazzo della Regione con materiale che simboleggi la partecipazione dell’Amministrazione alla “Giornata del Ricordo”.